Rexxar e Revolution: le novità per l'autunno
A base di clomazone, Rexxar è lo specialista dei diserbi autunnali di vigneti e frutteti, mentre Revolution ha ottenuto importanti deroghe su soia ed erba medica

Rexxar e Revolution: le novità dell'autunno 2025
Fonte immagine: Sipcam
Importanti novità nel settore dei diserbi per Rexxar e Revolution, soluzioni di Sipcam Italia a base di clomazone, il primo, e pyraflufen etile, il secondo. Rexxar trova in autunno un momento di impiego strategico nella pratica del diserbo nei sottofila della vite e delle colture frutticole. Revolution può invece essere impiegato in deroga (Art. 53) come disseccante in pre raccolta su soia e per il diserbo dell'erba medica.
Rexxar e i vantaggi dei diserbi autunnali di vite e fruttiferi
Nella gestione integrata delle colture alte, nello specifico vite e colture frutticole, sta guadagnando crescente interesse la pratica del diserbo autunnale, quando cioè le colture hanno ormai terminato il ciclo produttivo e si trovano nella finestra temporale a cavallo della caduta foglie.
Tali applicazioni permettono di condizionare profondamente la flora spontanea, semplificandone poi la gestione in primavera e nella successiva estate, quando potranno essere realizzati anche diserbi meccanici con le più collaudate attrezzature meccaniche.
Per estrarre il massimo vantaggio da tale strategia sono necessari però erbicidi caratterizzati da buona persistenza, capaci cioè di impedire la proliferazione delle malerbe per alcuni mesi. In tal senso la proposta tecnica ideale è Rexxar, erbicida residuale ad ampio spettro che consente di valorizzare la pratica del diserbo autunnale, eventualmente in associazione con altri erbicidi residuali o fogliari, capaci questi ultimi di controllare la vegetazione già presente al momento del trattamento.
Sulle colture riportate in etichetta Rexxar va applicato a dosi di 0,4-0,5 litri per ettaro, distribuendo la soluzione lungo i sottofila, quindi soltanto sul 30% della superficie. Negli appezzamenti in cui è stata applicata la strategia dei diserbi autunnali Rexxar ha mostrato una persistenza d'efficacia fino a 150 giorni dall'applicazione. Ciò ha consentito di controllare soprattutto quelle malerbe microterme autunno-vernine a foglia larga, quali Geranio, Veronica, Senecio e Borsa del pastore, come pure Loietto e Poa fra le graminacee.
Rexxar offre inoltre i vantaggi della formulazione in sospensione di capsule, la quale permette il rilascio progressivo della sostanza attiva a tutto vantaggio della selettività per le colture e della persistenza d'azione, grazie all'effetto richiamo che di norma si verifica a seguito di piogge occorse successivamente al trattamento.
Revolution: deroga su soia…
Importanti novità per Revolution, erbicida a base di pyraflufen etile che ha ottenuto due diverse deroghe: la prima su soia per applicazioni in pre raccolta come disseccante, la seconda su erba medica per i diserbi autunnali e invernali.
Su soia Revolution potrà essere applicato per 120 giorni a partire dal 14 ottobre 2025, in base all'Articolo 53 del Regolamento Ue 1107/2009, mentre su erba medica il periodo di 120 giorni partirà dal 15 novembre 2025.
Nelle pratiche di disseccamento della soia in pre-raccolta, Revolution va applicato alla dose di 2 litri per ettaro quando almeno il 50% dei baccelli in campo ha raggiunto la piena maturazione. Ciò velocizza il disseccamento di foglie e steli ed elimina al contempo anche le infestazioni più tardive delle malerbe a foglia larga sensibili a pyraflufen etile, incluse le popolazioni resistenti di Amaranthus spp.
L'applicazione di Revolution innalza la qualità della soia raccolta, la quale beneficia di una maturazione più uniforme. Inoltre, vengono ridotti i tempi di raccolta, ottimizzando l'efficienza operativa delle mietitrebbia per una raccolta più pulita e con meno perdite in campo.
… e deroga su erba medica
Impiegato in autunno/inverno su erba medica, Revolution apporta invece tutti i vantaggi di un ottimale controllo sulle malerbe dicotiledoni, incluse quelle di più difficile gestione. Aspetto, questo, che diviene ancor più strategico in considerazione della revoca di metribuzin, i cui formulati potranno essere impiegati solo fino al 24 novembre 2025.
In questa fase l'erba medica è ancora in stasi fisiologica e quindi gli erbicidi possono eliminare le infestanti già presenti in campo, scongiurando eventuali fitotossicità che si possono verificare dopo la ripresa vegetativa della coltura.
La dose di impiego di Revolution su erba medica è di 1-2 litri per ettaro da diluirsi in 200-400 litri di acqua. La dose inferiore può essere impiegata in presenza di infestanti ai primi stadi di sviluppo, mentre la dose superiore diviene necessaria a fronte di malerbe già sviluppate, quindi meno sensibili, oppure in prevalenza significativa di Capsella e Picris.