Abamectina: storia, presente e futuro
Lattoni macrociclici: le avermectine vennero scoperte a metà anni '70, estratte dal batterio attinomicete Streptomyces avermitilis. Fra queste, abamectina è stata rinnovata sino al 31 marzo del 2038
							
							Una molecola alla volta: abamectina
Fonte immagine: AgroNotizie® (modificata)
Abamectina è una sostanza attiva derivata da un microrganismo, Streptomyces avermitilis, presente nel suolo. Impiegata come insetticida, abamectina penetra nelle piante e sfrutta la sua azione translaminare per diffondere nei tessuti vegetali, tanto da raggiungere anche i parassiti non interessati direttamente dal trattamento. Per le sue caratteristiche fisico-chimiche, una volta applicata abamectina resiste in modo eccellente a eventuali dilavamenti, mostrando un controllo dei parassiti sino a quattro settimane.
Attiva per contatto e ingestione, abamectina è un insetticida/acaricida che agisce inibendo la sintesi e il trasporto dei lipidi. Ciò interferisce con la funzionalità delle membrane cellulari e con la sintesi dei fosfolipidi e tale meccanismo d'azione ha fatto collocare abamectina dal Irac in Gruppo 6.
Storia e discovery
L'abamectina fa parte della famiglia delle avermectine, scoperta a metà degli anni '70 da un team di ricercatori giapponesi e statunitensi1) che la estrassero da microrganismi del suolo classificati come Streptomyces avermitilis, un batterio attinomicete. Non fu una scoperta da poco, tanto che ai due scienziati a capo della ricerca, il giapponese Satoshi Omura e lo statunitense William Campbell, venne conferito nel 2015 il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina.
Le avermectine, nello specifico l'ivermectina, sono infatti efficaci su diversi parassiti animali, quali Sarcoptes scabiei, agente della scabbia, e umani come i nematodi Strongyloides stercoralis e Onchocerca volvulus, responsabile quest'ultima dell'oncocercosi, nota anche come la cecità dei fiumi. Questa patologia vede il proprio vettore in alcuni insetti simulidi e risulta endemica in diverse aree africane sub-sahariane. 
Formula chimica di abamectina
(Fonte: Fitogest®)
Stato normativo attuale
Secondo il comunicato del Ministero della Salute, abamectina è stata rinnovata ai sensi del regolamento di esecuzione Ue 2023/515 della Commissione, in conformità al Reg. (Ce) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (Ue) n. 540/2001 della Commissione. Il rinnovo della sostanza attiva abamectina è stato quindi confermato fino al 31 marzo 2038.
Abamectina in Italia: 24 formulazioni attive
In Italia abamectina viene ancora riportata sul sito del Ministero della Salute accompagnata dal sinonimo avermectina, fra parentesi. La sostanza attiva venne lanciata per la prima volta in Italia il 6 marzo 1996 con due differenti registrazioni: Bermectine e lo storico marchio Vertimec formulato come emulsione concentrata. Per molti anni venne commercializzata da sola, senza partner. La prima miscela di cui risulta traccia nelle fonti ufficiali è del 2010, quando giunse una miscela con thiametoxam, neonicotinoide ormai revocato.
A seguire, nel 2011 arrivò anche un formulato in cui abamectina risultava miscelata con piretrine naturali, mentre un altro prevedeva la miscela con clorantraniliprole. A seguire, nel 2014, una nuova miscela venne introdotta sul mercato, composta da abamectina e acrinatrina, sostanza efficace soprattutto contro tripidi e cicaline.
Poi, nel 2016, venne addirittura registrato un formulato a tre vie, in cui abamectina risultava abbinata a deltametrina, un piretroide, e a tebuconazolo, un fungicida. Anche una miscela acaricida vide la presenza di abamectina, abbinata per l'occasione a hexythiazox.
Tutte le miscele a oggi risultano revocate, rimanendo in commercio soltanto i prodotti che contengono abamectina da sola. In tutto, risultano su Fitogest® 24 formulati, di cui 16 vengono dati a catalogo di qualche azienda. Uno solo contiene abamectina in ragione di 25 grammi per litro, mentre tutti gli altri ne contengono 18. 
Per verificare le singole autorizzazioni si consiglia di visitare la pagina di Fitogest® dedicata ad abamectina e cliccare sul pulsante d'azione "Trova i prodotti a base di abamectina".
1) William C. Campbell (2012): "History of avermectin and ivermectin, with notes on the history of other macrocyclic lactone antiparasitic agents". Curr Pharm Biotechnol. 2012 May;13(6):853-65.
				
			
									