Altezza, velocità, volumi… cinque riflessioni sull'uso dei droni per l'irrorazione

L'applicazione di biostimolanti o agrofarmaci tramite drone, sebbene garantisca alcuni vantaggi, pone anche delle sfide ingegneristiche e agronomiche. Prime fra tutte la decisione dell'altezza di volo, della velocità di avanzamento e dei volumi di miscela da impiegare