2010
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Forum di medicina vegetale, seconda sessione

Comunicazioni dalle Società agrochimiche: tutte le novità per la difesa delle colture - Le relazioni presentate

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Forum, comunicazioni delle societa' agrochimiche

Nella seconda sessione, moderata da Ivano Valmori, direttore responsabile di Agronotizie, Settimanale di tecnica economia e innovazione in agricoltura, sono state quindici le aziende che hanno presentato le novità sviluppate per la difesa delle colture.

 

Seconda sessione

Gowan Italia - Giuseppe Padula
Electis ZR: recenti acquisizioni sull’azione collaterale di Zoxamide nei confronti della Botrite della vite”
La zoxamide è una molecola che agisce impedendo la penetrazione dei tubetti germinativi nelle peronosporacee (peronospora e peronospora larvata). Oltre all’ottima attività antiperonosporica, nel 2009 e nel 2010 la Zoxamide è stata osservata per il contenimento della Botritys. Le prove hanno permesso di evidenziare azione antibotritica analoga al folpet e di poco inferiori a prodotti antibotritici specifici.

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Certis Europe – Arben Myrta
“Takumi (cyflufenamid): un nuovo fungicida per le cucurbitacee e le solanacee”
Si tratta di un nuovo antioidico giapponese sviluppato da Nippon Soda. A base di Cyflufenamid, una Amidoxima ad azione preventiva appartenente alla famiglia delle fenilacetamidi. Caratterizzata da un nuovo meccanismo di azione, translaminare e non sistemico, attivo in fase di vapore, persistente, con brevi intervalli di sicurezza, buona classificazione tossicologica e scarsa residualità.
Verrà registrato nei primi mesi del 2011.

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Belchim Italia – Michaela Sacchetti
Spotlight Plus nella gestione tecnica della spollonatura dell’olivo”
Il Carfentrazone etile (sostanza attiva di Spotlight) è una sostanza attiva che agisce per contatto svolgendo tre azioni: diserbante, dissecante per la patata e spollonante per l’olivo. Sull’olivo può quindi essere impiegato sia come diserbante, sia come spollonante.
Come diserbante va utilizzato in post emergenza delle infestanti in quanto rafforza l’azione dei prodotti sistemici e controlla molte infestanti difficili.
Se usato come spollonante il prodotto va applicato prima che i polloni superino la lunghezza di 20 centimetri; se si supera questo limite è opportuno intervenire con la spollonatura meccanica. Oltre all’elevata efficacia, il prodotto assicura maggiore efficacia e minore costo rispetto alla spollonatura meccanica, riducendo il costo da 200,00 euro ad ettaro dell’intervento manuale a meno di 100 euro ad ettaro.

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DuPont de Nemours – Luigi Vergara
“Rynaxypyr e Indoxacarb: le soluzioni ai lepidotteri delle frutticole, della vite e delle orticole”
I due prodotti Du Pont a base di Indoxacarb sono Steward (al 30% di sostanza attiva e registrato su molte orticole) e Avaunt EC (al 15% di sostanza attiva registrato su diverse frutticole e mais). La differenza tra i prodotti è legata al fatto che Avaunt EC esplica una migliore efficacia su tignole della vite, è più semplice da preparare e contiene solamente l’isomero attivo. Steward è stato esteso contro lepidotteri di ciliegio mentre è in fase di registrazione su nocciolo.
I due prodotti Du Pont a base di Rynaxypyr sono Coragen (che ha ottenuto diverse estensioni di etichetta) e Altacor (in fase di registrazione nel 2011). Entrambi con ampio spettro di azione, non classificati e con una serie di colture in etichetta che permettono la difesa da lepidotteri in frutticoltura, vite e colture estensive (Coragen) e diverse orticole (Altacor).

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Intrachem Bio Italia – Edith Ladurner
“La linea No Residue: bioagrofarmaci per la difesa integrata”
Dal momento che la difesa integrata sarà obbligatoria già dal 2014 e che i consumatori non sono in grado di capire cosa sia la difesa integrata… meglio cercare di ridurre il numero di residui sui prodotti alimentari. Questa la strategia usata da Intrachem: usare una linea di prodotti contenti sostanze attive di origine microbiologica, registrati al ministero della Salute, con sostanze attive inserite in Annex 1 e privi di limiti di residuo.
A questi prodotti vengono affiancati il lancio di ausiliari e l’uso nematodi entomopatogeni.
Per le principali colture Intrachem ha preparato degli opuscoli tecnico divulgativi che permettono di impostare strategie di difesa integrata a “No residue”.

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Xeda Italia – Fabio Paci
“Raingard per il controllo del kraking delle ciliege”
Il preparato è a base di acidi grassi di origine vegetale che svolgono un’azione fisico-meccanica per ridurre l’ingresso dell’acqua dall’esterno; il prodotto è già molto utilizzato in diverse zone cerasicole mondiali. Il prodotto va applicato al viraggio del colore per ridurre le microlesioni e va poi applicato prima della pioggia (entro 5 ore prima della pioggia).

 

Xedarize formulato idrosolubile concentrato di micorrize”
Si tratta di un preparato Xeda a base di 50 propaguli per grammo, che induce la simbiosi tra i funghi micorrizici e la pianta inducendo la pianta a sviluppare meglio l’apparato radicale, favorendo l’assorbimento di diversi ioni nutritivi e sopportando meglio gli stress idrici, gli attacchi fungini e i parassiti del terreno.

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Syngenta – Alberto Pezza
“La sostenibilità in agricoltura secondo Syngenta”
Syngenta ha portato due esempi pratici di applicazione nell’agricoltura sostenibile già realizzati dalla multinazionale svizzera nell’ambito della propria attività in Italia.
Per essere sostenibile l’agricoltura deve soddisfare le esigenze di cibo e fibra di una popolazione mondiale in crescita, migliorando la qualità ambientale, promuovendo un uso efficiente delle risorse… oltre ad essere economicamente sostenibile migliorando la qualità della vita degli agricoltori.
L’approccio Singenta è basato su innovazione, scienza e tecnologia per produrre di più con meno.
In quest’ottica Syngenta ha messo a punto una serie di soluzioni per migliorare la “tecnologia dell’applicazione” degli agrofarmaci con obiettivo di migliorare l’efficacia agronomica ed economica tutelando ambiente, operatore e consumatore nella consapevolezza che circa il 50% dell’efficacia di un trattamento dipende da una buona distribuzione.
A questo si affianca il progetto “Operation Pollinator”, un progetto che interessa 7 paesi europei e l’America. Si tratta di un protocollo che prevede l’uso di zone poco produttive dove seminare essenze ricche di polline con l’obiettivo di assicurare la costante presenza di fiori durante tutta la fase vegetativa e permettere così la costante attività e la riproduzione degli insetti impollinatori.

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Suterra - Vincenzo Cavicchi
“Novità Suterra: confusione sessuale e Attract & Kill”
Suterra è un’azienda che si occupa esclusivamente di feromoni, sia per lo sviluppo di nuovi prodotti, sia per lo sviluppo di nuove tecnologie per la diffusione dei feromoni.
I prodotti di punta per la confusione sessuale sono inseriti nella linea CheckMate (con specifici diffusori brevettati), prodotti da applicare spray (prodotti liquidi flow, dei veri e propri microerogatori porosi che possono essere applicati attraverso le normali attrezzature irroratrici in miscela con altri preparati) e la nuova tecnica puffer. Il puffer è un dispositivo elettronico temporizzato che con soli 2-3 punti di erogazione per ettaro già usato in oltre 40.000 ettari nel mondo contro carpocapsa e cydia (permette 48 emissioni regolari ogni giorno per oltre 150 giorni).
Per quanto riguarda la tecnica Attract & Kill permette il controllo completo di alcuni parassiti sia con il sistema Magnet Oil, sia con Magnet Med (in corso di registrazione).

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Basf – Mario Manaresi
“Basf e sostenibilità: il futuro dell’agricoltura passa attraverso l’innovazione”
La sostenibilità va di moda ma… è un vero valore per Basf? Di fatto Basf si è qualificata come la migliore azienda chimica nell’ambito del “Dow Jones Sustainability Index” ed è quotata per la sesta volta nell’elenco delle “Global 100” società più sostenibili.
La visione di Basf per il futuro dell’agricoltura deve passare attraverso una “innovazione sostenibile” attraverso un’adeguata protezione delle piante e l’uso di biotecnologie vegetali.
Sostenibilità in agricoltura per Basf significa produrre di più e in modo migliore utilizzando meno risorse: questo attraverso investimenti nella ricerca nell’ambito di sementi, fertilizzanti, difesa delle colture, tecnologia agricola e gestione del territorio e delle risorse idriche.

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Cerexagri – Andrea Bergamaschi
“Brochantite: sostanza e forma, la via del rame secondo Cerexagri”
La Brocantite è un idrossisolfato di rame che, secondo studi condotti dalla stessa Cerexagri, rappresenta il prodotto rameico più efficace a basso dosaggio tra tutte le forme oggi disponibili di rame. Inoltre il suo pH neutro ne permette l’uso anche in applicazioni su colture più sensibili e ne assicura la miscibilità con quasi tutti gli agrofarmaci
La brochantite rappresenta un vero e proprio “serbatoio di ioni di rame” che assicura una durata del preparato maggiore rispetto ad altre forme di rame.
In base a quanto presentato da Cerexagri, i prodotti oggi disponibili a base di questa forma di rame (Poltiglia Disperss, Cuprofix C Disperss e Optix R Disperss) permettono di garantire efficacia, selettività, pH, miscibilità, e disperdibilità migliori rispetto ad altri preparati a base di rame.

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Isagro Italia – Michele Pizzi
Isagro Ricerca – Franca Reggiori
“Prime esperienze con la tecnica del disorientamento sessuale per il controllo dei lepidotteri in orticoltura”
Sono state presentati i risultati ottenuti con il nuovo sistema “Ecodian SL” contro la Spodoptera littoralis. Si tratta di un nuovo erogatore di feromoni a filo realizzato in cellulosa impregnata di feromone e ricoperta di “Mater-Bi”, un materiale che permette di avere un filo flessibile, resistente, di lunga durata e biodegradabile; questo sistema permette di utilizzare il metodo del disorientamento sessuale in diversi contesti produttivi, sia in pieno campo che in serra.
Il prodotto è in fase di registrazione ed il lancio è previsto per la seconda metà del 2011.
Sono stati presentati i risultati di prove condotte contro la Spodoptera littoralis su basilico, piante officinali, ornamentali (ciclamino), quarta gamma (valeriana), spinacio, peperone, fragola.

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Makhteshim Agan Italia – Andrea Giberti
Fox: nuova famiglia chimica per il completamento del diserbo del grano”
Fox è un nuovo erbicida post emergenza grano a base di Bifenox al 480 g/l appartenente alla famiglia delle nitro-fenil-eteri, già inserito in annex 1, e che permette di completare lo spettro di azione di su infestanti ALS resistenti (come il papavero, la veronica e il galium).
Si usa dalla pre-emergenza fino alla fine dell’accestimento in miscela con altri diserbanti e le prove condotte nel 2010 hanno fornito ottimi risultati nelle diverse condizioni colturali italiane.

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Sipcam – Francesco Guastamacchia
“Macho nuovo antioidico per orticole, frutticole e vite”
Macho contiene Quinoxifen, una sostanza attiva lipofila specifica per il controllo di oidio, caratterizzato da elevata efficacia e una formulazione con una dispersione eccellente. Utilizzabile su vite, pesco, albicocco, melo e diverse orticole. Registrazione ottenuta a fine ottobre 2010.

 

Sipcam – Pietro Querzola
“Kanemite: acaricida con nuovo meccanismo di azione”
Kanemite (prodotto a base di Acequinocyl al 15% in formulazione SC) è un acaricida di contatto (privo di sistemia e translaminarietà) specifico per Panonychus ulmi e Tetranichus urticae che, oltre ad essere particolarmente efficace, per la sua specifica modalità di azione rispetta i Fitoseidi.
Agisce sulla respirazione cellulare ma in un sito mitocondriale diverso rispetto ai METI.
L’Italia sarà il primo paese ad avere disponibile questo prodotto nella zona Sud Europa, mentre è già in uso in molti altri paesi del mondo.
Il prodotto Kanemite svolge un’attività importante negli stadi pre-immaginali e adulti. Sarà registrato per melo pero, pesco e nettarine, albicocco, pomodoro e melanzana.

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Bayer CropScience – Michele Curci
“Magis: fare sistema per competere”
Il progetto Magis è un sistema integrato di assistenza tecnica in campo, formazione degli operatori, condivisione di dati e obiettivi fra i vari attori della filiera viticola; nasce per offrire maggiore redditività ed efficienza alle aziende agricole.
Il progetto abbraccia le competenze di Unione italiana Vini, Università di Milano, Assoenologi, Università di Torino e Firenze, ISPA-CNR di Bari, Comunità scientifica, Image Line, Bayer Cropscience e 74 aziende vitivinicole, una intera filiera che opera assieme per crescere assieme.
Anticipare i tempi rispondere alle esigenze dei consumatori, fornire dati oggettivi ai tecnici e al mondo della comunicazione, mappare il processo produttivo dalla terra alla cantina, e dimostrare la sostenibilità (ambientale, sociale ed economica): questi gli obiettivi di Magis.
I primi dati hanno dimostrato una riduzione effettiva dei trattamenti di circa il 10% applicando tecniche innovative, assicurando contestualmente un sostanziale incremento della qualità e del valore delle produzioni.

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