Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi ” - volume primo - pag. 259-264
Autori: Davide Boscaini, E. Marchesini, N. Mori, M. Pasini, L. Tosi, T. Visigalli
Nel territorio veronese è stata svolta negli anni 2012 e 2013 un’indagine per verificare la presenza e diffusione del moscerino dei piccoli frutti Drosophila suzukii, fitofago di recente introduzione in Europa e in Italia. Allo scopo sono state predisposte dal Centro Studi Agrea delle trappole con attrattivo alimentare modificate in modo da rendere agevole la sostituzione dell’attrattivo e la verifica in laboratorio. I siti indagati appartengono all’area frutticola e viticola della provincia di Verona, che va dai 50 ai 1000 m di altitudine. Il nuovo carpofago è stato ritrovato in quasi tutti gli areali indagati sia su piante coltivate che spontanee. I risultati sono espressi in termini qualitativi e non indicano una netta relazione tra l’altitudine e la data di inizio delle catture. È stato rilevato inoltre un aumento della presenza del fitofago nei due anni su fragola e ciliegio, ma anche su vite, dove la presenza sembra ormai radicata nell’area della Valpolicella e del Soave. Il fitofago è stato trovato anche su altri ospiti e colture agrarie come albicocco, fico, kaki, kiwi “arguta”, sambuco, gelso, corniolo, viburno. Parole chiave: ciliegio, fragola, vite, Verona
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)
Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.